Dal 24 al 26 ottobre, Consolida ha partecipato al progetto europeo Gocore – Governing Community Resilience che ha l’obiettivo di aumentare la capacità delle regioni periferiche di coinvolgere le loro comunità come partner attivi nello sviluppo e nell’attuazione delle politiche regionali. I partecipanti al progetto hanno fatto tappa per qualche giorno in Trentino per conoscere e analizzare le esperienze di Economia Solidale e in generale di coinvolgimento della comunità presenti nella nostra provincia.
Grazie al coordinamento del la Federazione della Cooperazione Trentina sono stati organizzati diversi incontri e visite guidate che hanno coinvolto i numerosi partner del progetto tra cui la Provincia Autonoma di Trento, Centro Servizi Volontariato Trentino, Trentino Social Tank, Euricse, Consolida, Cooperativa Le Rais, Cooperativa LaVis, FiemmePER Foundation e la Magnifica Comunità di Fiemme
Il team di Consolida e del Centro per l’Economia Solidale ha partecipato in particolare ai momenti di Peer Review: esperti provenienti da vari stati europei hanno analizzato le sfide del Trentino proponendo idee per migliorare le politiche locali. In particolare sono state analizzate le normative provinciali sull’Economia Solidale e sui DES insieme alle esperienze nate in questi anni. Una volta raccolte le informazioni necessarie, gli esperti hanno cercato di capire come migliorare il sistema trentino dell’Economia Solidale e, nelle prossime settimane, forniranno suggerimenti puntuali su possibili azioni da intraprendere.
Oltre a questo, la tre giorni trentina del progetto Gocore ha previsto seminari, visite e workshop. Nella giornata di mercoledì 25 ottobre in particolare il gruppo ha visitato Cavalese per conoscere il DES Fiemme e Fassa tra cui il ristorante della cooperativa sociale Le Rais a Cavalese e le attività della cooperativa sociale Oltre.
Ospitati infine nel suo meraviglioso palazzo rinascimentale, il gruppo ha potuto conoscere la storia secolare della Magnifica Comunità di Fiemme, esempio unico di gestione dei beni comuni, ancora operante al giorno d’oggi nella gestione dell’immenso patrimonio boschivo della valle, importante non solo per il corretto sfruttamento forestale, ma anche per il mantenimento dell’identità storica, sociale e culturale della valle.