Un gruppo variegato composto da 16 “aspiranti” Tutor, molti con esperienza nella cooperazione sociale (provenienti da 10 cooperative di tipo B, di cui 9 aderenti a Consolida e 1 non socia) ma motivati ad affrontare questo nuovo ruolo e a mettersi in gioco nel percorso formativo.
Il corso, che prevede otto incontri a cadenza settimanale, ha una durata complessiva di 52 ore e terminerà il 24 marzo 2020.
La mattinata, tenuta da Carla Acler, è stata dedicata ad un primo momento di conoscenza reciproca dei partecipanti e alla condivisione degli obiettivi del percorso e delle aspettative di ognuno.
Nel pomeriggio, Elisa Vialardi ha introdotto, attraverso la lettura e la condivisione in piccoli gruppi di alcune narrazioni tratte dal libro “Si può ancora fare”, cui è seguita la visione del film “Si può fare”, ispirato alla storia della cooperativa Noncello.
Negli incontri successivi i corsisti affronteranno le tematiche relative alla storia ed al ruolo della cooperazione sociale con Carlo Borzaga; agli strumenti di inserimento lavorativo provinciali con i referenti di Agenzia del Lavoro; al ruolo dei tutor nei contesti organizzativi con Carla Acler, Silvano Deavi della cooperativa Alpi, Francesca Zinetti e Arianna Lutterotti di Oasi Tandem; e alla gestione delle relazioni nel contesto lavorativo, insieme ad Alessia Franch.
La chiusura del corso sarà affidata a Carla Acler in conversazione con Iris Zanini del Csm di Trento e Ivonne Tavagnutti dell’Uepe, che racconteranno l’esperienza e le prassi dei loro servizi nel percorso di inserimento lavorativo di persone con disagio mentale e sociale.