21.11.2022
La mattinata di presentazione del progetto C.O.P.E. agli enti pubblici locali si colloca in una fase di diffusione finalizzata a promuovere la sperimentazione con i diversi interlocutori territoriali.
Il progetto Capabilities, Opportunities, Places and Engagement, rivolto a giovani NEET del territorio provinciale, ha coinvolto le cooperative sociali Oltre, Arcobaleno, Il Ponte, Girasole, Vales, Eliodoro, Incontra e Kaleidoscopio nella formazione di link worker, professionisti dell’educazione specializzati nella metodologia del social prescribing. La comunità di pratica così creatasi entra ora nel vivo della sperimentazione, coordinata da una cabina di regia formata da APSS, Federazione Trentina della Cooperazione e Consolida.
In occasione del seminario l’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana ha sottolineato la condivisione e il supporto dell’amministrazione pubblica non solo verso chi “si trova a vivere in prima persona questa situazione di stallo e precarietà, ma anche e soprattutto l’intera rete famigliare chiamata a sostenere e accompagnare il giovane nella consapevolezza che uscire dal disagio e riprendere in mano la propria vita è possibile e doveroso”.
Elena Bravi, direttrice della Direzione per l’Integrazione Socio Sanitaria, definisce il progetto C.O.P.E “una sfida di elevata integrazione socio-sanitaria, che si rivela come un’esigenza non più eludibile per rispondere al rischio della grave esclusione economica, sociale e relazionale dei nostri ragazzi”.
In questa fase il progetto punta a rafforzare la rete stringendo nuove alleanze con quelle realtà – sociali, private, pubbliche o di altro genere – interessate a supportare i progetti individualizzati dei giovani e a facilitare l’accesso dei Neet alle progettualità offerte dalla sperimentazione.
Per maggiori informazioni consultare il sito web
oppure scrivere a cope@consolida.it