ASSEMBLEA CONSOLIDA: CHIUSO UN CICLO, SI APRONO NUOVI ORIZZONTI

Trento, 26 maggio 2022

Attenzione alla sostenibilità, uso oculato delle risorse e recupero di efficienza fanno si che il consorzio abbia chiuso il 2021 con un bilancio in sostanziale pareggio: il conto economico registra un valore della produzione pari a 7,6 milioni di euro in recupero rispetto al 2020, anche se sconta ancora il calo di contributi pubblici dovuti al blocco di attività a causa della pandemia.

La presidente Serenella Cipriani ha in particolare sottolineato il dato relativo al valore aggiunto registrato nel bilancio sociale redato con il metodo ImpAct di Euricse: “Dei 6,8 milioni di euro di ricchezza prodotta, il 77% è stato redistribuito ai soci, mentre il 21% ai 69 dipendenti. Di questi ultimi però solo 12 persone sono impiegate nelle funzioni consortili, il resto sono lavoratori del Progettone che operano dentro le Apsp. La redistribuzione ai soci è uno degli indicatori dell’orientamento del consorzio verso le proprie associate; un obiettivo che abbiamo perseguito non solo economicamente, ma anche nell’attività di rappresentanza e dialogo con la politica e il territorio e con i progetti, in particolare quelli per l’innovazione.”

“Abbiamo assistito dopo la pandemia ad un aumento costante della domanda di educazione e cura – ha affermato Francesca Gennai, vicepresidente del consorzio – a cui corrisponde, da un lato il nostro riconoscimento da parte dell’ente pubblico come sistema di rappresentanza, dall’altro la capacità della cooperazione sociale di affrontare queste sfide per il futuro costruendo insieme ad altri: scuole, imprese, associazioni. Lo dimostrano i progetti realizzati nel 2021, come “Prima Classe” e “Inclusi” in cui, in un’ottica autenticamente inclusiva, abbiamo trattato il tema delle povertà educative come diritto al futuro di tutti. Nell’ambito della disabilità è proseguito l’investimento degli ultimi anni, anche grazie a etika, sull’innovazione della vita indipendente e dell’abitare inclusivo, rispetto al quale abbiamo svolto e stiamo ancora svolgendo il ruolo di connettori tra istituzioni, servizi, imprese e famiglie. Un altro filone importante di sviluppo è quello dell’educazione ai media, su cui anche nel 2021 abbiamo lavorato in più direzioni attraverso Educa Immagine e partecipando la processo di costituzione del Nuovo Astra.”

Giacomo Libardi, vicepresidente delegato all’Area Lavoro, ha evidenziato come il 2021 abbia segnato il termine di alcune partite imprenditoriali del consorzio, la fine di alcuni costi con un recupero di marginalità, e il definitivo riorientamento di Consolida sulle produzioni di rete connesse alle attività delle associate.  “Il dato però più impressionante – ha sottolineato Libardi – è che come sistema non generiamo più cooperative sociali, il movimento è in stasi. Va ripresa, invece, questa capacità altrimenti l’unica strada che rimane è l’efficientamento ad oltranza, che significa però perdita di capacità di coesione sociale. Dobbiamo affrontare il progressivo irrigidirsi delle relazioni con le istituzioni – non tanto a livello politico, quanto a livello amministrativo – che riduce le possibilità di costruire partnership fondamentali per il radicamento territoriale. Dobbiamo creare, soprattutto per l’innovazione, luoghi di dialogo e collaborazione e non di confronto concorrenziale. In questa direzione si muovono ad esempio I DES, contesti orizzontali e non verticali in cui con la pubblica amministrazione scambiamo progettualità e risorse e non contratti.”