Carlo Borzaga, presidente onorario di Euricse (Istituto europeo di ricerca sulle cooperative e imprese sociali, con sede a Trento) e già professore di Politica economica all’Università di Trento, nell’intervista di Tommaso di Gianantonio apparsa il 1° di ottobre sulle pagine del quotidiano IL T, evidenzia l’importanza degli Stati generali sul welfare in risposta al deperimento di alcuni diritti sociali. Problemi attuali includono lunghe liste di attesa nella sanità, carenza di servizi domiciliari per gli anziani e ricorso eccessivo a contratti precari, minacciando il diritto alla salute e al lavoro dignitoso. Borzaga mostra una certa preoccupazione per il futuro, specialmente per la riforma territoriale della sanità e l’organizzazione delle Case della Comunità. In quest’ottica, gli Stati generali, promossi dal Terzo settore, mirano ad affrontare la mancanza di strategie per contrastare l’impoverimento del welfare, richiedendo un riconoscimento più chiaro di chi quotidianamente è impegnato per il benessere della comunità. Borzaga aggiunge che serve trasformare il sistema del welfare su tre fronti “obiettivi, servizi e attori coinvolti”. In questo senso, la cooperazione trentina sta reagendo in modo lungimirante, con sforzi per capitalizzare le cooperative e investire, evidenziando in particolare il lavoro sulle comunità energetiche cooperative.
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