L’iniziativa, sostenuta dal Comitato promotore di EDUCA e realizzata grazie al sostegno delle Casse Rurali Trentine e dell’Azienda per il Turismo di Rovereto e Vallagarina, nasce con l’obiettivo di dare voce a bambini e ragazzi sul tema dell’educazione. I vincitori sono stati premiati oggi in corso Bettini a conclusione della mattinata del Festival interamente dedicata alle scuole: a laboratori e incontri hanno partecipato più di 1200 alunni, 60 classi e tutti gli enti e le organizzazioni presenti hanno visto le proprie proposte laboratoriali pienamente apprezzate.
Opere pensanti, poetiche e aperte sul mondo sono quelle realizzate in questi anni da centinaia di bambini e ragazzi che hanno partecipato al concorso “L’EDUCAZIONE MI STA A CUORE”. Anche in questa edizione gli studenti sono stati invitati a realizzare un’opera originale attraverso i linguaggi espressivi più disparati. “Quest’anno – ha dato il via alla premiazione Paola Venuti, responsabile di Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università di Trento e coordinatrice scientifica del Festival – il compito è stato ancora più arduo, dato che abbiamo deciso di declinare il tema “Algoritmi educativi – responsabilità e spirito critico nel tempo delle nuove tecnologie” in due distinte sezioni: “Reale o virtuale” e “Sentimenti digitali”. Per noi adulti è stata l’occasione per ascoltare, attraverso le vostre opere, la voce di chi nella rivoluzione digitale ci è nato e sta crescendo a pane e bit”.
“L’educazione ci sta a cuore – ha dichiarato Francesco Valduga, sindaco di Rovereto – perché è innanzitutto una grande operazione di libertà. Nonostante l’etimologia della parola “educazione” rimandi a qualcuno che guida, che conduce, in realtà è l’unica forma di etero-direzione che genera libertà, perché è guida verso la conoscenza, il sapere. Rovereto – ha proseguito – è orgogliosa di ospitare per il nono anno consecutivo EDUCA e ringrazia tutte le scuole presenti, gli insegnanti e i dirigenti che sono qui con noi per sostenere l’educazione”.
Una cerimonia impreziosita dalla presenza del Coro Piccole Colonne di Trento che, con le sue trenta voci di età compresa fra i 5 e i 13 anni, ha accolto pubblico e partecipanti a ritmo di musica. Grazie al sostegno delle Casse Rurali Trentine, presenti con Fiorindo Spotti, le classi vincitrici hanno ricevuto ciascuna un buono da utilizzare per un viaggio d’istruzione o visita studio da compiere fuori provincia. Mentre L’APT di Rovereto e Vallagarina, rappresentata dal presidente Giulio Prosser, insieme ai musei del territorio ha messo a disposizione della classe extra-provinciale selezionata un soggiorno culturale a Rovereto. “Un modo – ha sottolineato la professoressa Venuti – per rimarcare che l’educazione è sempre apertura, scambio”.
Alla premiazione sono intervenuti inoltre Cristina Azzolini, vicesindaco di Rovereto e assessora all’istruzione, e Roberto Ceccato, dirigente del Servizio Istruzione della Provincia autonoma di Trento, entrambi membri del Comitato promotore del Festival, che hanno ringraziato tutti gli enti coinvolti nell’organizzazione di un evento che nel primo pomeriggio, a partire dalle 14.30, aprirà le porte al pubblico con l’incontro che vedrà Francesco Rutelli, fresco autore del saggio “Contro gli immediati”, insieme al presidente Ugo Rossi, dialogare sulla metamorfosi attivata dalle nuove tecnologie nei confronti della partecipazione alla vita comune e sul rischio di trasformare l’impegno civile in una passione lunga un tweet.
SCUOLE PREMIATE
CATEGORIA SECONDARIE DI II GRADO – sezione “Sentimenti digitali”
CATEGORIA SECONDARIE DI I GRADO – sezione “Reale o virtuale”
CATEGORIA SCUOLE PRIMARIE – sezione “Reale O Virtuale”
CATEGORIA SCUOLE EXTRA PROVINCIALI
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