Sala gremita per il seminario di presentazione dei risultati della sperimentazione del modello ImpAct di Euricse per il bilancio sociale e la valutazione di impatto.
I questionari, somministrati a 42 delle 49 cooperative sociali attive in Trentino e associate al consorzio Consolida, offrono uno spaccato sull’attività, sull’impatto generato per il territorio e sull’occupazione prodotta nel 2017. I risultati del primo anno di sperimentazione del metodo ImpACT di Euricse svelano qualche numero e qualche curiosità: le cooperative sociali analizzate coinvolgono complessivamente 2.653 soci; hanno generato occupazione stabile per oltre 4.500 lavoratori, di cui 620 persone con svantaggio certificato dai servizi sanitari e sociali. Di più: il 74,5% degli occupati sono donne, il 18% ha meno di 30 anni e il 30% ha un diploma di laurea. I servizi realizzati coprono i bisogni di oltre 19.000 persone, prevalentemente bambini e minori (più di 7.000) e anziani (4.300 persone). Ancora: il valore della produzione complessivo è di 124 milioni e – in media – l’85% degli acquisti fatti dalle cooperative sociali è a favore di imprese del territorio.
La raccolta dati. Coordinata da Sara Depedri, ricercatrice senior di Euricse, la rilevazione segue gli obblighi di redazione di bilancio sociale e valutazione dell’impatto sociale così come previsti dalla Riforma del terzo settore e dalle linee guida provinciali. “Ma non è solo un adempimento – spiega Depedri – bensì un’occasione per dimostrare le reali ricadute sociali ed economiche delle azioni di queste organizzazioni per la collettività e, soprattutto, migliorare le strategie future”. Nella sostanza, si tratta di una raccolta dati quantitativa e qualitativa, relativa all’esercizio 2017 e realizzata attraverso la compilazione di questionari interni da parte delle cooperative sociali. La sintesi dei risultati è stata presentata questa mattina, giovedì 11 aprile, nella sede di Consolida.