“I’m ok, you’re ok” è il mood che ha accompagnato il gruppo trentino composto da operatori dei servizi per il lavoro in una full immersion di studio e approfondimento, all’inizio di ottobre, sotto la supervisione scientifica dello staff del centro di formazione “VUC STORSTRØM” con sede a NykØbing, nella regione della Zelandia.
Giusi Valenti di Consolida che ha partecipato per la cooperazione sociale al viaggio studio insieme a Domenico Zalla di Venature e Massimo Ravasi de L’Ancora, racconta : “prima che al loro “famoso” modello di flexicurity (flessibilità del mercato del lavoro in ingresso e in uscita, sistema di protezione sociale generoso e universale, servizi di attivazione, orientamento e formazione) i danesi ci hanno introdotto al loro stile nella gestione della relazione, soprattutto in ambito lavorativo e organizzativo. Un sistema di politiche attive culturalmente fondato sull’education. Educazione alla cittadinanza, alla vita, prima di tutto, base e ponte anche per la ricerca di lavoro e il collocamento. La regione danese visitata ha un notevole grado di similitudine con il Trentino sotto il profilo della dimensione territoriale, del numero di abitanti, del livello del pil pro-capite, degli indicatori della qualità della vita, dell’attenzione alle politiche del lavoro e dell’inclusine sociale”.
Il progetto sperimentale di intervento e collaborazione transnazionale che ha portato i trentini in Danimarca è promosso dal Dipartimento per lo Sviluppo Economico e del Lavoro della Provincia autonoma di Trento ed è denominato: “Rafforzamento delle connessioni tra politiche passive e attive del lavoro – conoscenza, modellizzazione e sperimentazione di buone pratiche europee”. Gli obiettivi formativi sono piuttosto ambiziosi: attivare un network virtuoso di scambio di conoscenze, competenze e know how tra stakeholders e operatori dei due Paesi; arricchire e valorizzare le capacità progettuale (soprattutto in termini di co-progettazione) di azioni di politica del lavoro da parte del tessuto dei servizi per l’impiego e dei servizi di formazione locale e infine sperimentare modalità, dispositivi e strumenti ad elevato contenuto di innovazione tecnologica utili all’attivazione, formazione accompagnamenti dei lavoratori che vadano oltre la singola azione formativa.
In questa direzione, il servizio sperimentale in partenza a febbraio a Cles che il gruppo ha disegnato durante la permanenza in Danimarca e perfezionato in sessioni successive di lavoro comune. La presenza della responsabile del Centro per l’Impiego di Cles ha orientato la sperimentazione verso quest’area territoriale.
Scarica la presentazione JOBlaBla