CORSO TUTOR PER L’INSERIMENTO LAVORATIVO: CONCLUSA L’EDIZIONE 2021

Corso tutor: l'incontro finale dell'edizione 2021

Il 16 aprile, dopo 2 mesi di lezioni, si è chiusa l’edizione 2021 del corso organizzato da Consolida cui hanno partecipato 16 tutor per l’inserimento lavorativo di 10 cooperative di tipo b.

“Abbiamo avviato il percorso il 12 febbraio – spiega Giusi Valenti, responsabile dell’Area Lavoro del consorzio –  con la preoccupazione di doverlo fare a distanza a causa della pandemia e, nel contempo, la speranza che almeno gli ultimi incontri di aprile potessero svolgersi in aula. Così non è stato e non è irrilevante per un’esperienza formativa il cui fulcro è proprio il lavoro sulle competenze relazionali, la comunicazione, il “saper essere” del ruolo di tutor. Ciò nonostante grazie alle funzioni offerte dalla nuova piattaforma e-learning di Consolida e alla capacità di coinvolgimento della docente Alessia Franch che ha gestito la parte principale del percorso, la formazione a distanza ha funzionato.”

Nella valutazione finale i partecipanti hanno, infatti, espresso molta soddisfazione: “il gruppo – afferma Valenti – non solo si è “costituito”, come si dice in gergo, ma ha interagito e collaborato in maniera significativa, crescendo e trovando arricchimento dalle differenze di età, genere ed esperienza personale e professionale. Alcuni tutor hanno percepito di aver fatto dei veri e propri salti in avanti nella loro consapevolezza e modalità relazionali in cooperativa, nella maggiore chiarezza con cui agiscono il loro ruolo e “stanno sul lavoro”, “con un piano in testa più preciso”. Tale chiarezza si è trasferita anche sulle persone che affiancano on the job, svolgendo così una funzione di facilitazione. Certamente la parte sulla Comunicazione sviluppata con Alessia Franch è stata quella che ha fatto la differenza, ma il corso ha consentito ai partecipanti di acquisire anche conoscenze ulteriori, per esempio sulla storia della cooperazione o sulla gestione delle imprese di tipo B, così da entrare nel loro ruolo con una visione di insieme e una sensibilità più ampia.”

Nell’ultima lezione i partecipanti hanno potuto conversare con due testimoni dei servizi territoriali: Iris Zanini, operatrice storica dell’Area Lavoro del CSM di Trento ed Eleonora Armani, operatrice di riferimento legge 68 al CPI di Trento solo da due anni, ma con un’esperienza articolata nella filiera dei servizi di accompagnamento alla disabilità. Zanini e Armani hanno raccontato come avvengono le scelte e quali sono i passaggi per l’invio di un utente alle cooperative B. Sono emerse buone prassi adottabili in situazioni critiche, quando il tutor non riesce a “venirne a capo”. Il lavoratore svantaggiato, al di là delle sue patologie più o meno gravi, è un lavoratore e pertanto deve rispondere alle regole contrattuali, come tutti. Maggiore attenzione e flessibilità sono necessarie, ma non si può derogare in toto. Non si tratta di “essere buoni” rispetto a questa “povera persona”, ma di fermarsi e riflettere insieme – cooperativa e ente inviante – per condividere la situazione e definire una nuova linea di azione comune.

Valenti conclude ringraziando Alessia Franche e tutti gli altri esperti che hanno dato il loro apporto al percorso: il professor Carlo Borzaga, Silvano Deavi direttore di Alpi, i Responsabili Sociali Alessandro Bezzi (Chindet), Anna Borzaga (Le Coste) e Luisa Weirather (Il Lavoro), Irene Bertagnolli di Agenzia del Lavoro.