DEStinazione ECONOMIA SOLIDA: INIZIA IL VIAGGIO

Un intreccio di normative provinciali (prima le politiche sociali nel 2007, poi nel 2010 quelle per lo sviluppo economico) hanno introdotto il DES, pensato come un circuito produttivo in cui diversi attori condividono obiettivi economici e la volontà di risolvere problematiche sociali anche attraverso la creazione di  nuove modalità di rapporto pubblico- privato.
Da allora ne sono nati una decina, in particolare finalizzati all’inclusione sociale e all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Se da un lato si tratta di un buon risultato, dall’altro c’è la consapevolezza che una maggiore estensione dello strumento permetterebbe di coglierne tutte le potenzialità. Per questo il Tavolo dell’economia solidale insieme alla Provincia autonoma hanno dato vita al progetto DEStinazione Economia Solidale” che ha l’obiettivo di diffondere la conoscenza dei DES e promuoverne lo sviluppo.
La gestione del percorso, che si svolgerà nel periodo luglio – settembre, è stata affidata a Consolida che sarà affiancato da professionisti di Artico, ricercatori di Iris Network e esperti nella facilitazione dei gruppi.  Il progetto – che si rivolge ad un pubblico ampio ed eterogeneo (interlocutori della società civile dell’economia e dell’imprenditoria sociale oltreché delle istituzioni) –  si articolerà in attività di sensibilizzazione e informazione, viaggi studio per un gruppo di circa  15 persone e workshop tematici  aperti ad una cinquantina di partecipanti su base territoriale ed eterogenietà di settori, condotti con metodologie partecipative su “come fare”, “come collaborare” e “come comunicare” un DES.
“Lo studio delle pratiche in essere e le visite a esperienze eccellenti di distretti e piattaforme – spiega Flaviano Zandonai di Irisnetwork  – rappresentano un’occasione di apprendimento  per capire l’evoluzione delle classiche reti sociali verso conformazioni come piattaforme e distretti che consentono non semplicemente di gestire l’esistente, ma di generare trasformazione sociale attingendo all’intelligenza che scaturisce da diversi attori ingaggiati su una nuova visione e su nuovi modelli di servizio che perseguono “l’interesse generale della comunità”.
“Aiuterà questo apprendimento – aggiunge Giusi Valenti responsabile progettazione e sviluppo del consorzio – anche la rilevazione degli esiti ad oggi maturati in Trentino. Tra gli attuali aderenti dell’economia solidale e protagoniste dei distretti in essere ci sono molte cooperative sociali. Attraverso il progetto “Valutazione d’impatto e bilancio sociale” promosso con Euricse, il consorzio Consolida proverà a misurare gli effetti economico sociali di tali impegno.”

Per informazioni: Silva Floriani des@economiasolidaletrentina.it