DIALOG-INTERREG EUROPE: I MODELLI PARTECIPATIVI

di Giusi Valenti

Trento, 15 dicembre 2021. Dialog, il progetto, guidato dalla PAT cui Consolida ha concretamente contribuito, ha prodotto, a due anni dal suo avvio, un modello sui metodi partecipativi, quale quadro di lavoro per coloro che intendono attivare processi di partenariato dal basso, finalizzati a rafforzare l’efficacia e la sostenibilità delle politiche innovative per la competitività regionale.

Il 14 dicembre il modello è stato discusso tra gli stakeholder trentini (in particolare ai rappresentati delle categorie economiche e della cooperazione) e il gruppo di lavoro e di assistenza tecnica coordinato dall’Ufficio risorse Unione Europea e sviluppo territoriale (Assessorato Enti locali) presso la Sala delle Marangonerie del Castello del Buonconsiglio.

Il modello è stato realizzato partendo dalla letteratura scientifica sul tema della partecipazione in chiave di valorizzazione degli stakeholder – tutti coloro (singoli, gruppi e parti sociali) che possono essere influenzati o influenzare le decisioni politiche e pubbliche –  incrociandola sia con le buone pratiche (24) maturate dai singoli partner transnazionali (oltre a PAT, il Land della Bassa Sassonia in Germania, la Camera di commercio di Vrasta in Bulgaria, la Regione delle Fiandre in Belgio, la Regione di Castiglia La Mancia in Spagna e il Cantone del Ticino in Svizzera) sia con gli esiti dei questionari somministrati a 148 stakeholder.

Il modello articola lo spettro della partecipazione su 5 livelli (riferimento: IAP2, International Association for Public Participation): INFORM, CONSULT, INVOLVE, COLLABORATE, EMPOWER. Sono caratterizzati da una crescente intensità di coinvolgimento degli stakeholder e crescente influenza di questi sulle decisioni. Per ciascun livello sono precisati gli obiettivi della partecipazione, l’impegno verso gli stakeholder e un elenco di strumenti e tecniche da scegliere in relazione alle finalità che si intendono perseguire.

Si tratta pertanto di una cornice teorica che consente di applicarne principi e concetti chiave in Piani di Azione di natura diversa. A maggio 2022 saranno disponibili anche le “Linee guida per la realizzazione di processi partecipativi”. La proposta formulata da Luciano Galetti, project manager di DIALOG, è di utilizzare tali indicazioni operative per impostare e orientare la costruzione di progettualità nelle nuove Aree Interne trentine (definite a breve dalla Giunta Provinciale), focalizzando l’attenzione sui temi della formazione permanente e dell’educazione.