Soddisfatti dell’andamento di etika, sia per il numero elevato di adesioni (a luglio 2019 più di 46.000) sia per la programmazione dei progetti sociali finanziati con il fondo solidale, i partner del movimento cooperativo hanno rinnovato il protocollo di intesa, anzi hanno rilanciato su un ulteriore sviluppo.
L’intesa, che si allunga in termini temporali, passando dal triennio già trascorso ai prossimi 6 anni, oltre a dettare precise linee per l’elaborazione di un piano di sviluppo del progetto entro la fine dell’anno, dà mandato alla Federazione di avviare il percorso di verifica ed eventuale rinnovo dell’Accordo Quadro di fornitura dell’energia elettrica e del gas naturale, in scadenza a dicembre 2019 in coerenza ai criteri di economicità ed esclusività, ai principi ambientali e solidali che caratterizzano etika.
Negli indirizzi di sviluppo è espressa anche la volontà di mantenere il tema della disabilità come finanziamento esclusivo del fondo solidale di etika, allargando, però, ad altre dimensioni della vita delle persone con disabilità rispetto all’abitare, come il lavoro, la socializzazione, lo sport e la formazione.
Cogliendo le indicazioni del Comitato scientifico di etika, nelle linee di sviluppo si sottolinea anche l’importanza della formazione sul tema dell’abitare inclusivo ad ampio raggio: operatori sociali (pubblici e privati), famigliari, avvocati, notai, amministratori di sostegno.