Sollecitato da diversi cooperatori, e di intesa con i Vicepresidenti, il presidente del gruppo cooperativo CGM Stefano Granata ha ritenuto opportuno esprimere qualche brevissimo pensiero in merito al delicato dibattito che ruota intorno ai fenomeni migratori. “I toni cruenti del confronto politico e mediatico, talvolta indirizzati espressamente contro i nostri mondi – interviene il presidente Granata – non devono impedirci di analizzare e interpretare la situazione attuale con la dovuta lucidità e attenzione alla complessità dei fenomeni in atto. Se da un lato siamo chiamati a rispondere al bisogno di tante persone di ricevere aiuto e di essere accolte, d’altro canto non possiamo esimerci dall’ascolto di comunità che esprimono la loro fragilità attraverso la paura e che da essa sono indotte alla percezione di una condizione di pericolo ed emergenza.
Giocare il nostro ruolo fino in fondo oggi, richiede la capacità di costruire ponti, non di innalzare muri a difesa di una posizione di prevalenza di uno di questi bisogni sull’altro. Non possiamo e non dobbiamo lasciarci trascinare dal doversi schierare con quale “ultimo” stare: il nostro impegno più grande, anche in coerenza con la mission e la storia delle nostre organizzazioni, sarà quello di trovare possibili soluzioni a questa dicotomia, che sta lacerando il tessuto sociale del nostro Paese in maniera sempre più preoccupante.
La credibilità e l’autorevolezza delle nostre posizioni potranno essere validate solamente dalla concretezza delle risposte che sapremo mettere in atto e dalla nostra capacità di essere percepiti come parti autentiche e assolutamente necessarie per la convivenza civile delle comunità.”