Prenderà il via il 4 giugno il ciclo di webinar, sul tema lavoro sociale post emergenza sanitaria (per saperne di più: Leggi l’articolo), ideato da Fondazione Franco Demarchi in collaborazione di Consolida e CNCA. L’iniziativa rappresenta un’anticipazione del nuovo progetto FORMA CON2. di cui ci parla Piergiorgio Reggio, presidente della Fondazione.
Da dove nasce e a chi si rivolge FORMA CON2?
L’obiettivo di FORMA CON2 è quello di colmare una lacuna del sistema dei servizi socio- assistenziali ed educativi in Trentino che non prevede una formazione continua degli operatori. Esistono iniziative formative, ma frammentate e realizzate dalle singole organizzazioni in maniera indipendente.
A fronte di questa carenza, nei mesi scorsi, abbiamo realizzato un’operazione di ascolto e consultazione di diversi soggetti significativi del sistema dei servizi, quali il privato sociale, le Comunità di Valle, l’Università, i dirigenti scolastici, raccogliendo indicazioni sui principali temi di interesse per la formazione di operatori sociali ed educatori e sulle modalità di realizzazione.
Ora stiamo entrando nella fase di progettazione vera e propria della proposta formativa. In questo contesto i webinar saranno lo spunto per affinare la progettazione: l’approfondimento di alcune tematiche specifiche, attraverso il confronto tra esperti e operatori sociali ed educatori, ci permetterà infatti di raccogliere ulteriori elementi per progettare le azioni del sistema di Formazione Continua.
Nel frattempo è attivo un continuo confronto con la Provincia perché la formazione continua degli operatori sociali diventi un’azione di sistema. Concluderemo la progettazione entro la fine dell’anno, per iniziare con l’offerta formativa nel 2021.
L’emergenza generata dalla pandemia che ha colpito duramente anche i servizi sociali, influirà sul percorso formativo?
Avevamo iniziato questo lavoro di progettazione già a gennaio, ma chiaramente l’emergenza Covid-19 ha cambiato il nostro percorso. Siamo ancora in fase di elaborazione progettuale e ci stiamo chiedendo, alla luce della situazione che abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo, quali argomenti affrontare, ma anche con quali modalità organizzative e con quali metodi formativi farlo. Quindi non solo adesso facciamo dei webinar invece di fare incontri in presenza, ma terremo conto nella progettazione dei limiti e delle opportunità che l’emergenza ha reso attuali. È possibile che nella proposta formativa ci sia un’integrazione tra momenti in presenza e momenti a distanza, ad esempio.
A chi si rivolge FORMA CON2?
Ad operatori sociali ed educatori, sia pubblici che del privato sociale, impegnati in una gamma molto eterogenea di servizi; dai quelli per i minori ai servizi per giovani e adulti in difficoltà, fino a quelli per anziani. L’offerta si rivolge a tutti gli operatori che lavorano sia in strutture residenziali e servizi consolidati, sia a chi opera su progettualità più innovative. Per rivolgersi a professionalità così diverse è possibile che il progetto formativo venga strutturato in una forma modulare, ovvero potranno essere realizzati percorsi tematici, dedicati a specifiche attività con determinate utenze, ad esempio chi lavora con i senza fissa dimora, come ci potranno essere, invece, dei moduli trasversali, ad esempio dedicati all’organizzazione del lavoro nei servizi. La cosa importante è che si favorirà il più possibile la partecipazione di figure professionali diverse. Quindi non gli assistenti sociali, gli educatori e gli ausiliari in gruppi distinti, ma anche in modo integrato.