FSE_INCLUSIONE SOCIALE. #L’INTERVISTA 3

Tra i 16 percorsi finanziati dal Fondo sociale europeo e promossi da Consolida nel 2020-2021, 4 erano destinati a richiedenti asilo o titolari di protezione umanitaria curati da Cinformi e Astalli.

La cooperativa Antropos di Mezzocorona ha accolto due persone, una proveniente dal Niger e l’altra dalla Nigeria. Abbiamo chiesto alla responsabile sociale Edda Kaswalder come hanno organizzato la formazione.

Le persone sono state selezionate da Consolida dopo aver analizzato con noi il tipo di attività che svolgiamo e dove potevano quindi essere efficacemente inserite per acquisire competenze utili ad un inserimento nel mondo del lavoro. In particolare noi abbiamo realizzato il tirocinio formativo nelle attività di manutenzione del verde.

Concretamente come si è svolto il percorso?

I due tirocinanti sono stati seguiti da un nostro dipendente con un’ampia formazione ed esperienza nel campo. L’apprendimento on the job è avvenuto con gradualità partendo dai compiti più semplici a quelli più complessi. Cosi all’inizio hanno imparato ad usare i dispositivi di sicurezza, poi i tosaerba e i decespugliatori. Successivamente il docente ha insegnato loro a valutare come eseguire uno sfalcio, quindi a realizzare bordi e cordonati, anche lungo i camminamenti pedonali. Gli è stato insegnato a svolgere tali operazioni attuando i necessari accorgimenti tecnici per garantire la sicurezza dei passanti, veicoli o persone. Hanno sperimentato anche la sarchiatura sia manuale che meccanica e altre piccole attività di completamento (riordino e semplice manutenzione degli strumenti usati ecc.).

Dove si svolgevano le attività?

Nei vari cantieri della cooperativa. Cantieri privati o pubblici aventi giardini, aiuole e aree coltivate a vigneto che necessitano di manutenzione continuativa dalla primavera all’autunno.

Quali sono state le difficoltà?

Direi la lingua, anche se, sempre all’interno del percorso Fse, avevano fatto un corso di italiano. Riuscivano a comprendere tutto, ma avevano più difficoltà ad esprimersi in modo corretto. Con buona volontà ed un poca di pazienza ci siamo comunque capiti su ogni argomento.

Quale è la sua valutazione rispetto a questi percorsi?

Direi ottima: i due partecipanti si sono impegnati tantissimo, erano educati e con una gran voglia di lavorare.

Dopo un primo approccio conoscitivo, i due ragazzi sono stati ben accolti.

Docente e componenti la squadra ci hanno dato, mano a mano che il percorso proseguiva, dei feedback sempre più positivi. La loro costante presenza ed il continuo impegno ci hanno portato, a conclusione del percorso, alla loro assunzione attraverso lo strumento 3.3.C. (ex int.18.1) previsto dal piano di Politica del Lavoro dell’Agenzia del Lavoro.

La proposta è stata accolta con entusiasmo, i ragazzi sono stati molto contenti di questa opportunità occupazionale ed anche noi di aver contribuito in maniera positiva al loro percorso di inserimento nella nostra realtà territoriale.

 

Leggi le altre interviste:

Alessandro Bezzi, responsabile sociale Chindet

Domenico Zalla, presidente e responsabile sociale Venature

Leggi il bilancio dei progetti Fse_inclusione 2020/2021 di Consolida.