Ha preso il via con un incontro a distanza dei partner il nuovo progetto per l’inserimento lavorativo di giovani in difficoltà che si inserisce in un contesto già fertile. Nel febbraio 2020, infatti Società Frutticoltori Trento, Cantina Sociale Trento, Società Agricola Tuttoverde insieme a Consolida, si sono aggiudicati 56 ettari di terreno a sud di Trento, di proprietà di Fondazione Crosina Sartori Cloch (uno dei più grandi fondi ristrutturati del Trentino) per puntare insieme sull’agricoltura biologica attraverso il coinvolgimento di agricoltori giovani. L’aggiudicazione è stata la prima tappa di un percorso di conoscenza, fiducia e convergenza tra imprenditoria sociale ed agricola. L’area dedicata ai vitigni è già partita e nel 2021 saranno operative anche tutte le altre filiere produttive: orti, mele e pere.
È in questo contesto che si inserisce Giòb, il nuovo progetto di Consolida finanziato da Caritro che ha l’obiettivo di sostenere l’inserimento graduale di giovani in difficoltà in attività agricole, rendendoli protagonisti di un’esperienza di formazione al lavoro e aumentando le loro chance di trovare poi uno sbocco stabile nel settore. “Con il Covid – afferma Giusi Valenti, responsabile dell’Area Lavoro del consorzio – è cresciuta la consapevolezza che occorre fare un salto di qualità per l’inserimento lavorativo, in una logica più distrettuale, così da poter affrontare i cambiamenti in corso sia sul fronte dei nuovi bisogni lavorativi (la fascia “grigia” si sta ampliando), sia rispetto al mercato del lavoro, con la progressiva saturazione dei settori tradizionali e la maggiore attenzione verso ambiti più flessibili.
Nell’incontro di avvio del progetto la presidente del consorzio Serenella Cipriani ha sottolineato come questo progetto segni in modo significativo la collaborazione operativa nell’ambito della cooperazione (sociale e agricola) che guarda alle nuove generazioni. L’iniziativa progettuale prevede il coinvolgimento di molti giovani (fino a 40 in 2 anni); “un obiettivo ambizioso – ha affermato Alfredo Albertini, direttore di Cantina Sociale Trento – , ma non ci tiriamo indietro” e ci impegniamo a sensibilizzare i nostri soci.” “Lasciando fare alle cooperative sociali il loro mestiere nell’attivazione dei giovani e nella loro valutazione in ingresso e accompagnamento – secondo Massimiliano Govoni, direttore di società frutticoltori Trento – possiamo mettere a frutto le nostre competenze per una formazione valida e di impatto e rispondere così agli obiettivi di transizione al lavoro che il progetto si pone”.
All’incontro hanno partecipato anche i referenti delle cooperative sociali coinvolte: Luca Sommadossi, presidente di Progetto 92 e Tuttoverde impresa sociale agricola con la giovane Alice Santoni, Francesca Pontara , coordinatrice di Arianna; Leonardo Costantini, coordinatore di Kaleidoscopio.
Walter Liber, responsabile dell’Ufficio stampa della Federazione che insieme a Consolida si occuperà della divulgazione del progetto ha sottolineato come il progetto rappresenti un’occasione per far arrivare alla comunità e ad altri giovani messaggi positivi, raccontati dai giovani coinvolto nell’ esperienza Giob.
Per informazioni: giusi.valenti@consolida.it