25 novembre 2022
Da Gjob 1 a Gjob 2: è una sorta di passaggio di testimone quello cui si è assistito nella sala conferenze della Società Frutticoltori Trento. Un passaggio che da un lato si pone in una logica di continuità –con la conferma anche del supporto di Fondazione Caritro – dall’altro fa propri gli apprendimenti dei primi due anni introducendo delle novità. Si prosegue contando sulla reciproca conoscenza – costruita sul campo – tra cooperazione sociale e agricola che ha avuto come base operativa i terreni a Ravina della Fondazione Crosina Sartori Cloch.
Nell’incontro il gruppo di lavoro ha condiviso gli esiti positivi del biennio 2021-2022, ma anche le complessità incontrate ed affrontate nella realizzazione del progetto finalizzato ad offrire esperienze formative in agricoltura e accompagnamento al lavoro per giovani disoccupati, in condizione di fragilità, nell’ambito del Comune di Trento e limitrofi.
Buoni i risultati raggiunti con i giovani coinvolti: un team multidisciplinare (esperti agricoltori ed educatori professionali) ha accompagnato 4 gruppi di giovani, per un totale di 24 ragazzi tra i 16 e i 27 anni; 16 di loro hanno sviluppato l’esperienza fino al tirocinio (completato da 9 di loro); 4 hanno poi trovato un impiego. 4 ragazzi si sono invece ritirati prima della fine dell’intero ciclo, avendo accettato proposte di lavoro emerse in corso d’opera.
Una complessità su cui il partenariato aveva iniziato a confrontarsi già lo scorso anno riguarda invece le modalità di raggiungere e ingaggiare i giovani che vivono una condizione di disorientamento e fragilità, prima che si “disperdano”, magari isolandosi in casa.
Per affrontare questa sfida, ampliando così anche la riflessione e la pratica di Gjob sul tema “giovani e lavoro”, il gruppo di progetto ha deciso di allargare la collaborazione – oltre che alla rete consolidata dei servizi territoriali (Servizio Sociale, Csm, Centri giovani, Cooperative partner) – anche ad alcuni istituti scolastici secondari di secondo grado, risorsa importante nella sensibilizzazione e individuazione di giovani che possono beneficiare di Gjob e al contempo farsi anche protagonisti di un’azione di promozione di tale opportunità verso amici e compagni.
Consolida con le cooperative Kaleidoscopio e Progetto 92 sta co-progettando con il Liceo Rosmini e l’Istituto Tecnico Economico Tambosi di Trento laboratori per alcune classi finalizzati ad una riflessione guidata sul rapporto tra sé-formazione e lavoro.
Soddisfazione per il gruppo di lavoro di Gjob, infine, anche per aver rappresentato il punto di partenza nella costruzione di un vero e proprio Distretto di Economia Solidale in agricoltura sociale che coinvolge gli stessi partner insieme ad altre cooperative sociali, aziende agricole ed istituzioni, in particolare il Comune di Trento; il modello di intervento e di partenariato messo a fuoco a Ravina si sta quindi connettendo con altri contesti produttivi sul territorio – a Trento, in Valsugana e a Rovereto – che esprimono nella ricerca di equilibrio tra la dimensione sociale, agricola e di empowerment delle competenze soprattutto “trasversali” il loro valore aggiunto.
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LA RETE DEI PARTNER
Gjob è promosso da Consolida con SFT, Cantina sociale di Trento, Tutto verde, Cooperazione trentina e le cooperative sociali Arianna, Kaleidoscopio e Progetto 92. Gjob è realizzato con il contributo della Fondazione Caritro.