Il bilancio positivo della clausola sociale

Nel 2019 ha maturato risultati positivi oltre le aspettative la collaborazione tra Azienda sanitaria provinciale, l’impresa Rekeep e Consolida, sviluppata attraverso la clausola sociale nell’appalto dei servizi di sanificazione ambientale presso gli ospedali Tione, Cavalese, Arco, Santa Chiara e Rovereto.

Sono, infatti, 22 (numero superiore a quanto previsto dal contratto) le persone in condizioni di svantaggio attualmente occupate grazie al coinvolgimento di 4 coop sociali di tipo B (Lavoro, Le Coste, Relè, Oasi-Tandem).

A questo dato si aggiungono gli esiti di percorsi professionali e di vita di alcuni dei lavoratori coinvolti, come quello di Paola*, dipendente di Rekeep che stava vivendo una situazione di difficoltà e che, grazie ad un percorso condiviso con i servizi territoriali e le coop sociali è stata assunta da una di quest’ultime permettendole di mantenere, con un supporto specifico, il suo posto di lavoro.

C’è poi Umberto*, lavoratore svantaggiato in carico ai servizi sanitari di Trento e dipendente di una coop che, dato il buon andamento del progetto di inserimento, è stato assunto come dipendente ordinario da Rekeep.

“La transizione verso il mercato ordinario del lavoro è un obiettivo importante per le coop sociali – spiega Giusi Valenti di Consolida -, ma nel tempo è diventata più difficile per la crescente complessità delle condizioni delle persone svantaggiate e per la situazione del sistema produttivo che ha attraversato una crisi importante, rendendo più complicato trovare contesti facilitanti.

Nel caso dell’Azienda sanitaria, oltre alle condizioni normative favorevoli (la clausola sociale nel contratto), i risultati positivi sono stati facilitati dalle relazioni fiduciarie instaurate nel tempo tra i diversi attori: i servizi sanitari, le coop sociali e l’azienda privata Rekeep.

 

*nomi di fantasia