Per tutte le organizzazioni raccogliere i dati e le informazioni di tipo quantitativo è un impegno non da poco. Figuriamoci quando si passa a quelle qualitative, magari adottando forme di raccolta partecipate dagli stakeholders. Ma ogni sforzo va misurato rispetto ai vantaggi che produce.
Nell’incontro organizzato da Consolida e Euricse (l’11 aprile dalle 9.30 alle 12 in sala Formazione del consorzio, via Rienza 4 Trento) si proverà proprio a capire quali sono i benefici che derivano alla singola cooperativa e al sistema più generale del welfare dall’applicazione dal modello ImpAct per la redazione del bilancio sociale e per la valutazione d’impatto.
Sara Depedri, ricercatrice Euricse, presenterà i primi esiti dell’applicazione di questo modello e la fotografia del sistema che è emersa dalla raccolta dei dati. Sarà poi la volta di una testimonianza di come tale sistema viene applicato in Friuli Venezia Giulia e quali cambiamenti ha generato.
L’incontro sarà anche l’occasione per approfondire con i principali interlocutori istituzionali delle cooperative sociali di Consolida, quale valore abbiano o possano avere i dati e le informazioni raccolte rispetto alla definizione delle politiche e alla costruzione di servizi di welfare e lavoro. Al seminario parteciperanno infatti, oltre a Serenella Cipriani presidente del consorzio Consolida, anche Federica Sartori, dirigente Servizio Politiche Sociali della Provincia autonoma di Trento, e Renata Magnago, direttrice Ufficio inserimento lavorativo soggetti svantaggiati dell’Agenzia del Lavoro.
Per maggiori informazioni: Giusi Valenti o Tiziana Girardi (giusi.valenti@consolida.it; tiziana.giradi@consolida.it)