14.12.2022
Come far sì che adempimenti burocratici, raccolta dati e sistemi di certificazione/accreditamento divento stimolo di sviluppo organizzativo?
Questa la domanda generatrice del percorso di approfondimento promosso da Consolida, sviluppato in tre incontri con il supporto di Valentina Visioli, formatrice esperta in sistemi di gestione.
Nel primo incontro, dedicato ai direttori delle cooperative coinvolte, è stata fatta una fotografia della situazione. Sistema qualità, family audit, legge 231, certificazioni e accreditamenti sono ormai utilizzati da ogni cooperativa, ma vengono vissuti di frequente dalle stesse direzioni come dei doveri burocratici. Le direzioni si sono mostrate consapevoli delle potenzialità che la banca dati derivante da questi adempimenti offre in termini di lettura dell’organizzazione e definizione degli obiettivi di sviluppo, ma non sono ancora stati sviluppati sistemi sufficientemente efficienti per poterlo garantire.
Il secondo incontro, rivolto ai responsabili dei sistemi, è stato dedicato all’ascolto delle istanze e delle proposte dei team operativi. Nella quotidianità del lavoro emergono infatti prassi virtuose e modalità di raccolta dati agevolanti, che spesso non vengono però riconosciute dalla direzione.
Nell’incontro del 14/12 si è concluso il percorso con la testimonianza di Cooperativa L’Ovile di Reggio Emilia (https://www.ovile.coop/). Il direttore Gabriele Mariani e il responsabile dei sistemi Luca Corradini hanno presentato il loro sistema integrato di gestione, maturato negli anni e adattato alle mutate esigenze della cooperativa, aggiungendo ricchezza e concretezza al percorso consortile e istillando dubbi e idee innovative nelle organizzazioni partecipanti.