INVECCHIAMENTO ATTIVO, INNOVAZIONE TECNOLOGICA E COMPETENZE DEI LAVORATORI “MATURI”

Per oltre due anni, otto partner europei provenienti da sette paesi diversi (Norvegia, Danimarca, Irlanda, Francia, Svizzera, Spagna e Italia) hanno collaborato nel contesto del Programma Erasmus+ KA2 (Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche) per il progetto TO SWITCH “TOwards Senior Workers’ Innovative Training Challenges”. L’obiettivo di questo progetto, che ha preso spunto dall’esperienza del Tavolo trentino sull’AGE MANAGEMENT, a cui Consolida ha partecipato sin dall’inizio nel 2019, era sviluppare tre risultati innovativi nel campo della formazione per adulti e nell’aggiornamento dei professionisti coinvolti nella formazione dei lavoratori adulti, con particolare attenzione agli individui di età superiore ai 50 anni.

Il 18 maggio, la Provincia autonoma di Trento ha presentato i risultati di TO SWITCH agli stakeholder e agli operatori trentini. I risultati includono:

  1. Un nuovo modello concettuale per la formazione degli adulti sviluppato dall’Università di Saragozza (Spagna) sotto la guida del professor Francesco Marcaletti. Questo modello rilegge e attualizza la letteratura classica sull’apprendimento degli adulti, integrando elementi distintivi della pedagogia, dell’andragogia e dell’eutagogia. Il modello pone particolare enfasi sul profilo del formatore, che deve combinare competenze “hard” (come la ricerca sociale o il pensiero critico e computazionale applicato alla risoluzione dei problemi in ambienti digitalmente avanzati) e competenze “soft” (come le abilità comunicative e la gestione di piccoli gruppi), tenendo conto del rapido sviluppo dell’intelligenza artificiale.
  2. Una piattaforma basata su Moodle per la formazione e l’aggiornamento dei formatori e dei lavoratori senior. Questa piattaforma è stata sperimentata in Trentino, in particolare nelle Giudicarie, da un gruppo di giovani professioniste, tra le quali Silvia Scaramuzza di Consolida. Dopo una formazione intensiva sotto la supervisione scientifica del professor Marcaletti e della professoressa Manuela Samek dell’IRS Milano, le professioniste hanno deciso di unire le loro competenze per creare e gestire alcuni contesti sperimentali sul territorio (per esempio le Giudicarie), ponendo al centro temi come lo sviluppo locale e il ricambio generazionale, sempre nell’ottica dell’age management.
  3. Linee guida che saranno pubblicate a breve. Il dottor Galetti, responsabile del progetto, ha anticipato i tratti fondamentali di queste linee guida, che saranno suddivise in base alle diverse tipologie di destinatari: attori politici, organizzazioni e imprese, formatori.

Durante la presentazione dei risultati, l’INAPP (Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche), rappresentato dal dottor Pietro Checcucci e dal dottor Claudio Maria Vitali, ha evidenziato l’importanza di affrontare il divario digitale in Italia, soprattutto per il suo impatto sulle competenze di cittadinanza e l’inclusione sociale. Durante la pandemia, si è verificato un’ulteriore “scarto di conoscenza” tra coloro che avevano accesso ai servizi online e coloro che non ne avevano.

Per ulteriori informazioni, contattare Giusi Valenti (giusi.valenti@consolida.it) o Silvia Scaramuzza (silvia.scaramuzza@consolida.it)