LA POLITICA E IL GIUSTO DIALOGO

Si intitola così l’editoriale apparso oggi sul Quotidiano Il Trentino a firma di Serenella  Cipriani. La presidente riprendendo l’editoriale del diretto Alberto Faustini di domenica scorsa commenta le nomine provinciali. E lo fa partendo dalla convinzione che le cooperative sociali abbiano la responsabilità di rappresentare la loro lettura e interpretazione dei bisogni e delle risorse delle comunità e di fare proposte per la costruzione delle politiche per un welfare equo e sostenibile.

Cipriani, oltre a rinnovare la disponibilità al dialogo, richiama la politica alla sua responsabilità che è quella di “esprimere la visione, l’idea di Trentino che vuole costruire. Visione che si declina concretamente nella programmazione territoriale e nell’indirizzamento delle risorse verso obiettivi strategici. Solo così si contiene il rischio della “discrezionalità amministrativa”, ovvero il fenomeno per cui è il funzionario concretamente a fare le scelte politiche. “

Cipriani entra poi nel merito della visione già espressa nel documento politico presentato a ottobre con le cooperative sociali ai candidati alle elezioni indicando la necessità di un pari riconoscimento tra sanitario e sociale, di un’integrazione tra politiche e di una programmazione organica oltreché della sostenibilità del sistema di welfare e dell’equità territoriale.

L’editoriale