La proposta cooperativa per sostenere l’autonomia delle persone con disabilità

La legge nazionale sul cosiddetto Dopo di noi del 2016 ha introdotto una serie di strumenti tra i quali il trust e la fondazione di partecipazione per far fronte alle esigenze, patrimoniali ma non solo, di tutela delle persone con disabilità.

Per capire come applicarli in modo utile a rispondere alle molte famiglie con figli o parenti con disabilità seguite dalle cooperative sociali il consorzio ha elaborato un progetto che sarà sostenuto dalla legge regionale n. 15 del 1988.

“Il nostro obiettivo – spiega Lorenzo Spettoli, responsabile progettazione sviluppo Area Cura ed Educazione del consorzio – è individuare quali siano le condizioni per il buon funzionamento di una iniziativa sul Dopo di Noi sul contesto provinciale, finalizzata sia ad un potenziamento dell’autonomia delle persone con disabilità, sia alla costituzione salda da un punto di vista patrimoniale dei trust, anche valorizzando gli incentivi pubblici istituiti allo scopo. Entro ottobre 2020 costruiremo un progetto operativo condiviso da mettere in pratica, ad esempio creando una fondazione di partecipazione.”

Il percorso che coinvolgerà le cooperative del consorzio che si occupano di disabilità, sarà supportato dal centro di ricerca Euricse e da un tavolo di tecnici (avvocati, notai e commercialisti) che con le loro competenze specifiche in materia sosteranno la definizione delle possibili soluzioni.