Circa 100 persone, principalmente operatori delle cooperative che lavorano sul tema della disabilità, stanno seguendo il percorso introduttivo sul tema della qualità della vita per le persone con disabilità e sugli strumenti per misurarla.
I tre appuntamenti, fissati tra gli ultimi giorni di maggio e i primi di giugno, sono condotti da Marco Bertelli, Direttore Scientifico del CREA (Centro Ricerca E Ambulatori), Fondazione San Sebastiano della Misericordia di Firenze, insieme a Annamaria Bianco, psicologa e psicoterapeuta.
Gli incontri fanno parte di un piano formativo più ampio cui aderiscono le cooperative che hanno progetti attivi su sull’abitare inclusivo, finanziati attraverso fondo solidale generato dal gruppo di acquisto etika.
Approfondire il tema della qualità della vita per le persone con disabilità è un punto da cui partire per poter costruire uno sfondo sia culturale che operativo che indirizzi e orienti le scelte e le azioni delle cooperative che forniscono loro servizi di cura e di sostegno. Servizi che possono esistere solo se in grado di intrecciare una visione etica della persona con disabilità con strumenti tecnici e competenze umane e psicologiche degli operatori.
La formazione proposta va quindi nella direzione di offrire nuove conoscenze che consentano agli operatori, ma anche ai livelli apicali delle diverse organizzazioni, di riflettere e orientare il senso del proprio operare.
Diverse le tematiche già affrontate da Bertelli – dalla definizione ed evoluzione del concetto di “qualità della vita” alla misurazione degli esiti degli interventi sulla persona – su cui saranno invitati a riflettere i partecipanti, anche a partire da casi specifici.