18.11.2022
Sono La Rete, Eliodoro, Incontra, Iter/Il Ponte/Impronta, Cs4, Amalia Guardini e Grazie alla Vita le cooperative che hanno fortemente voluto e scelto di aderire al percorso non più formativo, bensì fondativo per la sostenibilità del dopo di noi.
La proposta nasce a seguito degli incontri di studio coordinati da Euricse nel 2019-2020 al fine di individuare le forme giuridiche e gli assetti organizzativi più efficaci per garantire supporto economico, organizzativo, educativo e finanziario alle famiglie delle persone con disabilità. Di qui la volontà di proseguire il percorso verso la nascita di una fondazione.
Da novembre 2022 a giugno 2023 le cooperative lavoreranno insieme ad esperti sulla definizione della governance, del business plan e dei servizi ma anche sul piano di comunicazione e sull’identità del nuovo ente. Per farlo, il gruppo di lavoro avvierà operazioni di ascolto dei loro beneficiari e delle famiglie interessate alla tematica sul territorio provinciale.
Il primo pomeriggio di lavoro si è svolto alla presenza dei CDA delle 7 organizzazioni ed è stato introdotto dall’intervento di Francesca Gennai, vice presidente del Consolida e di Riccardo Bodini, direttore di Euricse, per la contestualizzazione del percorso e la definizione dell’ingaggio delle organizzazioni, protagoniste e prime promotrici.
Silvia De Vogli, responsabile dell’area cura ed educazione del Consolida, ha ricordato il know-how acquisito nell’abitare sociale dal 2011 ad oggi, mentre con Paolo Fontana, coordinatore dell’area formazione di Euricse, si sono indagate aspettative e preoccupazioni attraverso la metodologia “opera”.
Il percorso vede inoltre la partecipazione di ITAS in qualità di partner, nella figura di Nicola Scotton.
L’iniziativa è cofinanziata dalla LR 15/88.