MECCANISMI DI STAFFETTA

L’Ultima newsletter dell’Agenzia del Lavoro, che ha come obiettivo quello di informare su servizi e interventi di politica del lavoro e mostrarne le applicazioni concrete tramite esperienze e buone prassi dalla diretta voce dei protagonisti, affronta il tema dei nuovi MECCANISMI DI STAFFETTA, che puntano da un lato ad incrementare l’occupazione e a facilitare la stabilizzazione dei rapporti di lavoro in essere, dall’altro a favorire la conciliazione della vita professionale con quella familiare dei dipendenti.
La staffetta rappresenta infatti una delle opportunità per agevolare la scelta del part-time, essendo prevista l’integrazione di buona parte dello stipendio e contributi persi in seguito alla modifica dell’orario lavorativo.
“Rispetto allo stipendio – spiega il Presidente dell’Agenzia del Lavoro Riccardo Salomone – si interviene fino ad un massimo di 10.000 euro annui per la durata massima di tre anni: la cifra comunque non può superare l’85% della differenza tra la retribuzione iniziale e quella determinata dalla riduzione dell’orario lavorativo. Per quanto riguarda i contributi previdenziali in via integrativa e, qualora vi siano ancora margini rispetto al tetto massimo riconosciuto ad ogni lavoratore, l’Agenzia può intervenire riconoscendo una cifra che può arrivare al 15% del differenziale.”
Inizialmente questo strumento poteva essere utilizzato solo da lavoratori prossimi alla pensione, tant’è che si chiamava “staffetta generazionale”, mentre da alcuni anni questi vincoli sono stati eliminati e l’intervento può essere richiesto oggi a prescindere dall’età anagrafica sia del richiedente che del neoassunto.
L’intervento ha, inoltre, una seconda finalità, che è quello di incrementare l’occupazione, in quanto a fronte della riduzione dell’orario lavorativo di un dipendente, l’azienda deve procedere ad una nuova assunzione a tempo indeterminato anche part-time o la stabilizzazione di un contratto a tempo determinato.
Da inizio 2017, sono 37 lavoratori che hanno ridotto l’orario di lavoro, consentendo un impiego in forma stabile a 32 lavoratori. Questi numeri sono destinati ad aumentare significativamente, considerata l’intensa e mirata attività profusa da Agenzia del Lavoro di informazione sui benefici previsti dai meccanismi di staffetta in capo sia ai lavoratori che alle imprese.
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