MIGRANTI E LAVORO: APPRENDIMENTI IN CORSO

Chi sono veramente i migranti? È possibile approfondirne la conoscenza senza fermarsi alle rappresentazioni mediatiche? La cooperazione sociale può aiutare nella loro integrazione sociale? Se sì, come? Sono queste le domande che hanno spinto la cooperativa Le Coste ad aderire al progetto di ricerca – azione “Migranti e lavoro”, coordinata da Consolida.
“Il progetto – racconta Anna Borzaga, responsabile sociale della cooperativa – è stato utile fin dall’inizio quando nei diversi incontri abbiamo avuto modo di capire da Cinformi, come funziona l’accoglienza nelle sue diverse tappe. Dopo questa fase dedicata alla conoscenza reciproca ci siamo chiesti cosa potevamo fare come cooperative sociali, in particolare per i richiedenti asilo più in difficoltà. Ci sono infatti alcuni di loro, che fatto salvo iniziali problemi di lingua, sono perfettamente in grado di inserirsi nel mercato del lavoro, altri invece più in difficoltà che rischiano di rimanere esclusi dal sistema produttivo.” Sono stati così avviati dei tirocini di orientamento e formazione sperimentali in sette cooperative di tipo b (oltre a Le Coste, Aurora, Oasi-Tandem, Il lavoro, Lavoro, Chindet, Il Gabbiano) finalizzati in modo particolare all’osservazione e al rafforzamento delle competenze sociali dei migranti in un contesto produttivo. “I tirocini si sono rivelati utili, racconta Borzaga, da tanti punti di vista: ci hanno permesso di conoscere queste persone, ma anche di verificare la grande capacità di inclusione delle squadre di lavoro che non si sono fatte influenzare da diffidenze o pregiudizi oggi molto diffusi. Altrettanto positive sono le restituzioni dei migranti coinvolti dalle quali abbiamo raccolto il fatto che per loro questa è un’esperienza positiva sia umanamente che professionalmente. Ha funzionato molto bene anche la rete tra i diversi attori: “come responsabili sociali avevamo dato indicazioni a Cinformi rispetto alle caratteristiche minime necessarie per inserire i tirocinanti nelle nostre attività. Cinformi ha fatto una selezione molto accurata che ha permesso di collocare le persone giuste nei contesti giusti: ad esempio i nostri due tirocinanti amano molto lavorare all’aria aperte e nella manutenzione del verde. Speriamo di poter proseguire il tirocinio anche dopo il termine previsto e arrivare fino alla fine della stagione.  Poi c’è tipicamente un calo dell’attività, ma confidiamo di poterli coinvolgere nuovamente all’avvio della nuova stagione in un vero e proprio percorso di inserimento lavorativo se le condizioni delle commesse lo consentiranno.” Il progetto “Migranti e lavoro” iniziato a novembre dello scorso anno è realizzato con il sostegno della Provincia autonoma di Trento (LR 15/88) e coinvolge oltre alle cooperative sociali e Cinformi, una serie articolata di attori (dalle Politiche sociali della Provincia e l’Agenzia del Lavoro alle organizzazioni e imprese aderenti all’Economia Solidale) e ha il supporto scientifico di Euricse. I buoni risultati raggiunti finora fanno ben sperare rispetto all’obiettivo di medio lungo termine che è il consolidamento e la ricerca di sostenibilità del modello all’interno delle politiche locali.