di Marco Pretto
È stato da poco pubblicato “Older workers: Risultati di una ricerca-azione e proposte di co-progettazione”, a cura di Alberto Zanutto (Franco Angeli). Il libro – promosso da IRS (Istituto per la Ricerca Sociale e FOR.ES – Formazione e Sviluppo) e scaricabile gratuitamente al link https://ojs.francoangeli.it/_omp/index.php/oa/catalog/book/516 – , nasce dall’esigenza condivisa da alcuni attori istituzionali del Trentino, tra cui rappresentanti datoriali (Confindustria, Associazione Artigiani e Confcommercio, Cooperazione sociale), forze sindacali (CGIL, CISL e UIL) ed operatori del mondo del lavoro, di mettere a fuoco il fenomeno dell’age management, alla luce dell’attuale andamento demografico e delle riforme pensionistiche che hanno portato le persone a lavorare di più nel tempo. Mutamenti sociali e normativi che pongono alle imprese e alle istituzioni un nuovo interrogativo: come valorizzare i lavoratori senior e favorire transizioni graduali dal lavoro alla pensione, con ricadute a livello di benessere e sicurezza e salute sul lavoro?
La direzione nella quale si vuole andare – sottolinea nel volume Riccardo Salomone, presidente dell’Agenzia del Lavoro – è quella di mettere a punto strumenti scientifici di osservazione delle caratteristiche del fenomeno, partendo dalle pratiche sperimentate con successo negli anni e allargando lo sguardo al contempo alle realtà europee più mature.
Il volume si apre, dopo l’illustrazione della metodologia adottata, con l’analisi delle prassi già operative a livello provinciale, tra cui il Progettone (intervento finalizzato ad accompagnare alla pensione, tramite l’inserimento in lavori socialmente utili, persone espulse dal mercato del lavoro a seguito di crisi aziendali) e la staffetta generazionale.
Si passa poi alle buone prassi a livello comunitario: in particolare il modello partecipato norvegese e il modello regolativo francese. Entrambi gli approcci si configurano come multidisciplinari e multisettoriali e si traducono concretamente in partenariati fra vari settori della Pubblica Amministrazione e fra questa e il privato, coinvolgendo anche attivamente il mondo delle imprese.
In chiusura Laura Pedron, dirigente generale del Dipartimento Sviluppo Economico Ricerca e Lavoro, e Luciano Galetti, responsabile dell’Ufficio risorse Unione Europea e sviluppo territoriale e rilanciano alcune azioni operative come la creazione di un laboratorio permanente per la diffusione di buone prassi e sperimentazioni, percorsi formativi per lo sviluppo di strumenti e competenze sul tema dell’age management ed un Osservatorio in grado di raccogliere e monitorare i dati sull’ageing.
Alla stesura ha contribuito il gruppo di ricerca che ha supportato il percorso di ricerca-intervento promosso due anni fa dalla Provincia Autonoma di Trento/Agenzia del Lavoro: Daniela Oliva, presidente dell’IRS, Manuela Samek Lodovici, direttrice dell’Area Mercato del Lavoro e Attività Produttive dell’IRS, Francesco Marcaletti, docente di Sociologia Economica presso l’Università di Saragozza, Nicola Orlando, esperto in ricerca, valutazione e monitoraggio delle politiche del lavoro.