Mercoledì 18 e giovedì 19 maggio è in programma la conferenza “Occupazione, lavoro e welfare nella transizione sostenibile”, organizzata dall’Università degli Studi di Trento all’interno del Progetto Jean Monnet “Financial Innovation For Active Welfare Policies” (FI4AWP). La Conferenza è promossa all’interno delle attività di LaReS – Relazioni di Lavoro e Sindacali.
L’evento coinvolge accademici e professionisti in un dialogo interdisciplinare a cavallo fra teoria e pratica, spaziando attraverso la prospettiva giuridica, economica, finanziaria, sociologica e politologica sulle connessioni tra occupazione, lavoro e welfare nella transizione sostenibile, che si impone come parola chiave e filo conduttore dei diversi percorsi evolutivi in atto.
In particolare si parlerà di:
- Transizione post-pandemica inclusiva: attori, modelli e investimenti. Le pesanti ricadute occupazionali della pandemia hanno dato impulso alla introduzione di molteplici interventi e strumenti di carattere straordinario. Tali misure saranno ora progressivamente sostituite da istituti giuridici, modelli relazionali e modalità di investimento pubblico e privato sviluppati per sostenere la ripresa. Questo filone di ricerca intende approfondire i cambiamenti determinati dalla introduzione delle misure anti-crisi ed esaminare gli interventi creati a livello nazionale ed europeo per aiutare la ripartenza. L’obiettivo è discuterne i punti di forza e gli elementi di criticità nell’ottica della inclusività e della sostenibilità.
2. Doppia transizione e mercati del lavoro. Promuovere un’economia sostenibile attraverso la doppia transizione digitale ed ecologica è una delle principali sfide dell’Europa e degli Stati membri. Affinché la transizione sia sostenibile, le soluzioni ambientali e digitali debbono però essere strettamente legate a obiettivi di equità sociale e di tutela dell’occupazione. Muovendo da questa considerazione, si intendono approfondire le connessioni che si stanno delineando tra ambiente, tecnologia, organizzazione del lavoro e occupazione.
3. Transizione lavorativa dei soggetti vulnerabili. I contraccolpi economici e sociali maggiori della crisi pandemica hanno interessato le categorie di lavoratori più vulnerabili, come le donne, i migranti, i giovani, spesso impiegati in settori economici con bassi livelli salariali e condizioni di lavoro precarie (es. lavoratori delle piattaforme digitali, lavoratori autonomi economicamente dipendenti), allargando ulteriormente il dualismo tra lavoratori più e meno tutelati. Questo filone di ricerca intende approfondire le politiche, gli interventi e le misure tese a favorirne il (ri)collocamento nel mercato del lavoro.
- Transizione sostenibile e innovazione finanziaria. La transizione sostenibile verso un’economia a zero emissioni richiederà massicci investimenti pubblici e privati. Per questo motivo, le istituzioni europee negli ultimi anni hanno adottato una articolata strategia di sostegno allo sviluppo della finanza sostenibile con l’obiettivo di indirizzare i capitali privati verso attività ad impatto ambientale positivo e verso progetti che promuovono la tutela dei diritti umani e dei lavoratori. Questo contesto evolutivo sta allargando il perimetro di intersezione tra le politiche pubbliche (del lavoro, sociali, ambientali) e il settore finanziario, sollevando nuove domande e questioni.
Il programma completo è disponibile al seguente link: webmagazine.unitn.it/evento/giurisprudenza/108285/occupazione-lavoro-e-welfare-nella-transizione-sostenibile. Nella pagina è disponibile anche il form per l’iscrizione, con la possibilità di scegliere se seguire la conferenza in presenza oppure a distanza. Scadenza manifestazione di interesse e iscrizioni: martedì 17 maggio 2022, ore 12:00.