Con GPI si è allargata la rete delle imprese che hanno aderito a Prima Classe, una piattaforma di collaborazione tra scuola e territorio per un’educazione inclusiva e di qualità. Nato dalla Cooperazione per offrire sostegno agli studenti e studentesse colpiti dalle conseguenze del Covid, il progetto si è via via trasformato per rispondere ai bisogni emergenti, e talvolta, purtroppo urgenti. In particolare, attraverso Prima Classe, Consolida, cui sei unita anche GPI, ha offerto laboratori nelle classi che hanno accolto bambini e ragazzi ucraini fuggiti dalla guerra. Per rendere l’iniziativa velocemente realizzabile il consorzio, insieme al Dipartimento Istruzione e cultura della Provincia autonoma di Trento, ha selezionato una rosa di laboratori (creativi, di gioco cooperativo, sportivi) curati dalle cooperative sociali operanti sul territorio; rosa all’interno della quale i dirigenti scolastici e i docenti degli Istituti comprensivi hanno scelto quelli più adatti al loro contesto e ai gruppi classi all’interno dei quali sono stati accolti gli studenti ucraini. Oltre ai laboratori sono state messe a disposizione ore aggiuntive di educatori professionali per sostenere l’apprendimento della lingua italiana o essere di supporto al gruppo classe.
Fausto Manzana, presidente di GPI: “Fin dall’inizio della guerra in Ucraina i nostri collaboratori hanno chiesto di essere parte attiva e di fare qualcosa di utile per queste persone, costrette a subire le terribili conseguenze del conflitto e spesso a lasciare il loro Paese. Abbiamo avviato una raccolta di fondi, raddoppiati poi dall’azienda, che il nostro Comitato interno ha deciso di destinare a questa iniziativa. Siamo convinti che unendo le forze possiamo dare un contributo significativo”.
Mirko Bisesti, assessore all’Istruzione e Cultura della Provincia autonoma di Trento: “Nonostante le fatiche degli ultimi anni dovuti alla pandemia, ancora una volta la scuola trentina si è dimostrata pronta a garantire a tutti il diritto fondamentale all’istruzione. La scuola trentina è resa forte e capace anche perché è espressione di un territorio che ha fatto propria l’idea dell’educazione come responsabilità collettiva e come investimento per il futuro della comunità.”
Se da un lato Prima Classe facilita e mette a sistema la collaborazione tra scuole, privato sociale e imprese, dall’altro degli interventi beneficiano certamente i bambini e i ragazzi ucraini, ma anche i loro compagni che hanno l’occasione di vivere, accompagnati da personale competente, esperienze di inclusione che accrescono quelle competenze trasversali e di cittadinanza che sono la chiave per un futuro di benessere in una prospettiva collettiva. “La piattaforma Prima Classe– afferma Francesca Gennai, vicepresidente di Consolida – rinforzando le collaborazioni tra il territorio e le scuole va oltre la logica riparativa ed emergenziale per promuovere la crescita di una grande comunità educante. Un impegno che continuerà anche durante l’estate per prepararsi e preparare gli studenti al prossimo anno scolastico.”