Progetto FSE Aurora – Riuso e Sartoria

Avviato anche il percorso formativo finanziato dal Fondo Sociale Europeo e organizzato da Consolida in collaborazione con la cooperativa Aurora, presso la sede della cooperativa a Trento: un gruppo di 3 persone (due uomini e una donna) è attualmente coinvolto nella formazione dedicata al recupero e riutilizzo di vele usate, attraverso la creazione di borse e altri accessori, sotto la guida attenta della sarta Elettra Hueller.

La referente Cristiana Betta ha sottolineato come ‘inizialmente il percorso era stato pensato con sede di svolgimento presso la sartoria di Aurora a Pergine, ma per disguidi nel cambio sede della stessa abbiamo pensato di realizzarlo con qualche adattamento nell’aula formativa della nostra sede di Trento: era un’opportunità da non perdere’.

Zainab, signora nigeriana arrivata in Italia 3 anni fa con il marito, mamma di 2 bambini piccoli, nel suo paese di origine ha frequentato una scuola per sarto e dice con entusiasmo ‘sono stanca di stare a casa, voglio lavorare. In Nigeria cucivo vestiti, per me fare borse è una cosa nuova’.

Anche Kodric, dalla Sierra Leone, un passato di sarto (inserito nel percorso di accoglienza per richiedenti asilo gestito da Cinformi, in Residenza Brennero, dove vive attualmente, ha anche una macchina da cucire che utilizza per fare piccoli lavori di sartoria per i compagni), è in cerca di nuove opportunità, dopo aver svolto in Italia diversi lavori saltuari.

Matteo vuole provare qualcosa di nuovo, dopo 5 anni di lavoro stagionale nel verde. ‘Ho avuto qualche anno fa un’esperienza breve in un laboratorio di sartoria per accessori in pelle e mi è piaciuta. Per questo sono curioso di provare questa nuova attività.’

Il percorso, partito a fine marzo e con termine previsto a giugno, fa parte del progetto più ampio, articolato territorialmente, costruito nell’ambito del recupero e rigenerazione nella filiera del riuso (DES economia verde – riuso e Rete provinciale Riuso) e si rivolge a disoccupati in condizione di svantaggio e con difficoltà occupazionale anche elevata, in carico ai servizi sociali competenti della zona di Trento e comuni limitrofi.

Le attività in cui i partecipanti prenderanno parte attiva sono sia laboratori di socializzazione, attivazione, orientamento e formazione professionale che laboratori più professionalizzanti: l’obiettivo di questi ultimi è fornire competenze professionali specifiche rispetto alle diverse fasi che intervengono nel recupero e nella valorizzazione di beni e materiali usati, dalla raccolta, selezione e valutazione dei beni e materiali al recupero e valorizzazione degli stessi attraverso lavorazioni dedicate.