RE-SET: chiusa la prima fase del progetto di rilancio dell’inserimento lavorativo

Avviato all’inizio dell’autunno, il progetto RE-SET, promosso dall’Area Lavoro del consorzio, sostenuto dalla LR 15 e finalizzato a riportare l’attenzione sui diversi strumenti per il lavoro utilizzati dalle associate, ha raccolto numerose adesioni e registrato un’ampia partecipazione delle cooperative, sia di tipo B che delle A impegnate nei servizi di accompagnamento verso il lavoro.

La prima parte del percorso si è articolata in tre seminari di approfondimento con esperti nazionali di ADAPT, Federsolidarietà-Confocooperative; Euricse e Università. Tra i temi trattati: gli strumenti relativi al rapporto con le persone (per esempio i tirocini e le borse lavoro, e più in generale le forme definite di “lavoro senza contratto); gli strumenti legati alla gestione della collaborazione tra imprese e non solo (come i contratti di rete); infine, il tema le cooperative a scopo plurimo (le cosiddette miste) che dopo la riforma del Terzo Settore meritano di essere analizzate nuovamente.

“L’obiettivo di questa fase di RE-SET – spiega Giusi Valenti responsabile dell’Area Lavoro – era condividere nuovi elementi di conoscenza e acquisire una comune consapevolezza rispetto ai diversi strumenti esistenti e capirne opportunità e criticità rispetto ai bisogni dei diversi contesti territoriali. RE-SET continuerà nel 2020 con una visita studio dedicata alle cooperative miste: conosceremo l’esperienza della cooperazione sociale friuliana che fa capo al consorzio Il Mosaico che per primo ha introdotto questo strumento per rispondere ai bisogni delle persone con salute mentale. Dopo questa visita di metà febbraio ci ritroveremo in un contesto laboratoriale ristretto per affrontare i nodi critici e le potenzialità emersi nei seminari”.