REPORT 2021 SUL DES ECONOMIA VERDE – RIUSO

Trento, 10 maggio 2022

Quali e quanti sono gli impatti di un DES sulla comunità e il territorio? A queste domande prova a rispondere il primo Report 2021 del Distretto Economia Solidale “Economia Verde” relativo a Riuso. Il Report redatto dopo 7 anni dalla costituzione del DES da Consolida con la collaborazione del servizio Politiche sociali della Provincia autonoma di Trento è stato presentato da Giusi Valenti, responsabile dell’Area Lavoro del consorzio all’incontro mensile del Tavolo dell’Economia solidale.

“Il DES sul tema del Riuso – ricorda Valenti –  attualmente comprende 11 firmatari e 13 cooperative socie di Consolida. Nel report abbiamo dato particolare importanza all’impatto occupazionale: complessivamente il personale operante durante il 2021 nei 7 centri ha superato le 124 unità. È distinto in 3 principali categorie:

  1. il personale dipendente delle cooperative socie che conta 58 unità di cui una parte è rappresentata da figure con il ruolo di operatore (educatori o tutor) e una parte, la maggiore (37 unità), è composta da lavoratori in situazione di svantaggio o di fragilità assunti, in prevalenza, tramite gli interventi provinciali di politica del lavoro;
  2. il personale non dipendente che è rappresentato da “utenti” in situazione di svantaggio e fragilità coinvolti tramite tirocini o in forma di “borsa lavoro”, ammonta a circa 38 unità;
  3. i volontari che sono indicativamente 28.

Per il conseguimento di questi risultati occupazionale, con particolare riferimento alla quota di assunzioni di lavoratori in situazione di svantaggio e fragilità, sono stati importanti – sottolinea Valenti – il ricorso alle misure provinciali a favore dell’occupabilità delle fasce più deboli della popolazione e la convergenza di intenti e la sinergia operativa tra alcuni enti pubblici firmatari e/o sostenitori delle finalità del DES e la cooperazione sociale.”

“Anche per il Centro dell’economia solidale – ha sottolineato Stefano Musaico, referente per Consolida  – è importante sostenere un orientamento alla valutazione di impatto dei DES. Sono esperienze che hanno rilevanza occupazionale e che promuovono una collaborazione sempre più stretta tra i diversi attori del territorio. Monitorarne gli effetti favorisce la consapevolezza e sostiene la definizione delle strategie per lo sviluppo”.

I dati raccolti nel Report sono stati divulgati anche a livello nazionale con lo strumento del Censimento Nazionale dei Centri del Riuso organizzato da Zero Waste Italy.

È di questi giorni l’avvio di un contatto tra il DES e ZAK (Zweckverband für Abfallwirtschaft) che nella zona di Kempten (Baviera) si occupa della gestione dei rifiuti e gestisce 4 negozi del riuso, per un confronto e lo scambio di buone pratiche.

Qui il report

Per maggiori informazioni: silva.floriani@consolida.it