RESET: IL LABORATORIO SUI SERVIZI DI ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO

Nel secondo incontro del laboratorio del progetto Reset promosso dall’Area lavoro di Consolida e sostenuto dalla legge regionale 15, i partecipanti, guidati da Emanuele Dagnino, hanno proseguito l’analisi delle prassi delle cooperative rispetto ai servizi di accompagnamento al lavoro.

“Lo scambio tra e con le cooperative che caratterizza il laboratorio – ha commentato l’esperto di ADAPT e Università di Modena e Reggio Emilia – risulta estremamente arricchente perché, pur prefigurando prospettive diverse, hanno un obiettivo comune che guarda alle esigenze delle persone e del territorio”.

Nel secondo appuntamento il confronto si è concentrato, nella prospettiva del catalogo dei servizi socio-assistenziali in Trentino, sulla natura dei servizi e sulle loro caratteristiche, soprattutto in termini di sostenibilità e di utenza. Quest’ultimo aspetto – quello delle persone destinatarie dei servizi – è risultato di particolare interesse non soltanto perché impatta sull’organizzazione dei servizi nelle diverse realtà, ma anche perché si assiste al contempo ad un cambiamento della platea dei destinatari e ad un innalzamento delle barriere di ingresso nel mercato del lavoro. Le conseguenze sembrano essere, da un lato, quella di dover fornire servizi di accompagnamento che si differenziano in base alle prospettive di inserimento nel mercato del lavoro, dall’altro, quella di mantenere nel sistema le persone che al termine dei percorsi non trovano sbocchi occupazionali nonostante l’acquisizione delle competenze, questo per non disperdere i risultati del percorso ma con difficoltà di gestione rispetto alle caratteristiche dei servizi.

Dal racconto dei partecipanti (provenienti dalle cooperative Incontra, Alpi, Eliodoro, Progetto 92, Cs4) sono emersi divari territoriali sull’uso degli strumenti e l’organizzazione dei servizi dovuti al rapporto con le amministrazioni pubbliche.

Per informazioni: Giusi Valenti, responsabile Area Lavoro (giusi.valenti@consolida.it)