“Occuparsi di siblings indica la volontà di ampliare lo sguardo, non concentrandoci in modo prevalente sulle caratteristiche specifiche della disabilità e sui deficit, ma valorizzando le potenzialità e le risorse intrinseche di ogni famiglia”. Queste parole tratte dall’introduzione di Fabrizio Serra, segretario generale Fondazione Paideia, dal libro Siblings, crescere fratelli e sorelle di bambini con disabilità, di Andrea Dondi riassumono in maniera molto efficace il senso dell’intero libro. Non un libro sulla disabilità quindi, ma un affondo sul sistema famigliare che attorno alla disabilità gravita. In particolate l’attenzione è dedicata ai fratelli e alle sorelle delle persone con disabilità, osservati da un duplice punto di vista: da un lato sono soggetti che hanno bisogno di essere visti e considerati in modo specifico, dall’altra, possono essere fonte di un sguardo disincantato e deangolato sulla disabilità stessa. Come disabilità anche quella di siblings non deve trasformarsi in una parola etichetta, Dondi, infatti, ci ricorda che ogni contesto produce variabili eterogenee, ogni sorella o fratello è quindi unico e ogni situazione necessita di una puntuale analisi.
Per approfondire questi temi il 6 ottobre alle 11 presso la Sala Conferenze della Fondazione Caritro, nel contesto della Settimana dell’Accoglienza, Consolida organizza un appuntamento dove l’autore dialogherà con Francesca Gennai. Il libro è stato pensato principalmente come una guida per i genitori, ma rappresenta un valido strumento di riflessione per i diversi operatori che quotidianamente vivono, si confrontano e lavorano con il tema della disabilità.