Strumenti giuridici per l’autonomia

Si è concluso lo scorso 25 settembre il percorso di approfondimento degli strumenti giuridici per favorire l’autonomia delle persone con disabilità, che fa parte degli appuntamenti formativi previsti dal progetto presentato da Consolida sulla Legge regionale 11 luglio 2014, N. 4 a cui partecipano le cooperative del gruppo Abitare il Futuro (Eliodoro, GSH, CS4, La Rete, Iter, Il Ponte, Incontra, Grazie alla Vita).

L’avvocato Elisa Molinari di Trento si è soffermata in particolar modo sulle diverse possibilità che il nostro ordinamento mette a disposizione a tutela delle persone fragili, in particolare quelle in materia di successioni.

Nel nostro ordinamento nazionale e provinciale ci sono in particolare due leggi (L. 112/2016 e L.P. 8/2018) che allo scopo di valorizzare le risorse e le capacità di queste persone per metterle in condizione, in un futuro nel quale verrà meno il supporto familiare, di evitare l’istituzionalizzazione quale unica soluzione concretamente praticabile.

Al di là delle previsioni normative servono strumenti operativi concreti come hanno evidenziato le cooperative che hanno fatto emergere la necessità di trovare risposte adeguate e concrete alle molteplici esigenze che spesso le famiglie di cui si occupano portano alla loro attenzione: concrete richieste di aiuto alle quali non sempre riescono ad offrire soluzioni praticabili.

Uno degli strumenti che ha richiamato l’attenzione è sicuramente quello del trust, anch’esso ormai divenuto parte del nostro ordinamento giuridico, sebbene ancora se ne faccia un ricorso limitato anche per via della sua complessità.

L’appuntamento formativo ha quindi dato modo di avviare una interlocuzione e uno scambio che rappresentano la base su cui costruire realizzare tavoli e piattaforme multi-disciplinari che vedano la presenza tanto dei soggetti che oggi si occupano di persone con disabilità (le cooperative sociali e, insieme a loro, l’ente pubblico) quanto i professionisti (avvocati, notai, commercialisti) in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze emergenti.

Questo ha spinto le cooperative del gruppo “Abitare il Futuro”, insieme al consorzio Consolida, ad impegnarsi in un complessivo ri-orientamento culturale e dei servizi a favore della disabilità.

In questa esplicita direzione va la domanda di contributo recentemente presentata da Consolida sulla Legge Regionale 28 luglio 1988, n. 15, finalizzata ad individuare una risposta cooperativa a sostegno dell’autonomia di persone con disabilità.