Trust: strumento di tutela per la disabilità

Il gruppo tecnico – composto di esperti di diritto e di strumenti finanziari – incaricato da Consolida ed Euricse di studiare come sia possibile per le cooperative sostenere il percorso di vita e l’autonomia delle persone con disabilità, ha prodotto una prima proposta operativa che sarà sottoposta alle socie del consorzio nelle prossime settimane. La proposta comprende le indicazioni delle modalità per dare vita ad un soggetto giuridico – una fondazione di partecipazione – nella quale fare confluire i diversi trust.

Lo studio si inserisce nel progetto di Consolida in collaborazione con il centro di ricerca Euricse, “DOPO DI NOI, PROPOSTA COOPERATIVA PER FAVORIRE L’AUTONOMIA DELLE PERSONE CON DISABILITÀ”, sostenuto dalla Legge Regionale 15/1988.

L’obiettivo principale del progetto è quello di offrire una risposta concreta e attuale che, in coerenza con gli strumenti normativi della legislazione nazionale (L. 112/2016) e provinciale (LP 8/2018), possa affrontare le esigenze legate al tema del Dopo di Noi, sia di tipo patrimoniale ma anche di tutela per le persone con disabilità.

E il trust oggetto dello studio del gruppo tecnico è probabilmente lo strumento che rende possibile ottenere queste risposte. L’istituto giuridico, nato nei sistemi di diritto anglosassone, consente alle famiglie, o ad altri soggetti, di affidare una parte del proprio patrimonio ad un terzo affinché lo amministri per assicurare la realizzazione del progetto di vita di un beneficiario (la persona con disabilità).