Venti anni del nido di Pellizzano: iniziati i festeggiamenti nel Paese dei bambini

Il ventennale è iniziato con l’inaugurazione di una mostra che racconta i venti anni del nido narrati attraverso il dialogo tra Michele Bontempelli, il sindaco di Pellizzano che venti anni fa ha avviato il servizio, e Giuseppina Foffano, fondatrice della cooperatrice La Coccinella che l’ha gestito.

“Un servizio che – ha ricordato Stefania Sicher, coordinatrice pedagogica della cooperativa – ha accolto in questi venti anni quasi 300 bambini e ha dato lavoro ha 50 educatrici e ad altre 11 persone tra cuochi e personale ausiliario. Oggi sono in servizio nel nido 12 persone. Il personale educativo è stato costantemente supportato sia da un punto di vista organizzativo che educativo da coordinatrici interne e coordinatrici pedagogiche.”

“La politica venti anni fa – ha affermato Francesca Tomasselli, assessore del Comune di Pellizzano – ha fatto il suo lavoro in termini di lungimiranza e visione; e di certo non è stato facile perché erano molte le resistenze verso un servizio che pareva togliere il ruolo educativo alla famiglia. I servizi nido come sappiamo nascono da necessità familiari di conciliazione con il lavoro, un fenomeno che ha interessato prima le città e solo successivamente le altre zone, come quelle montane. In questo senso innescare la nascita di un nido anche in mancanza di questo “bisogno” è stato doppiamente lungimirante: perché ha saputo intravedere una necessità del futuro e ha nel contempo capito che il nido sarebbe stato, come è, luogo di benessere per i bambini, luogo di apprendimento e incontro per le famiglie, culla – contenitore della cultura dell’infanzia locale.” Oggi ha continuato l’assessore siamo chiamati anche noi a fare delle scelte lungimiranti, siamo chiamati a prendere sul serio le indicazioni scientifiche che ci impongono una lettura coerente del curriculum dei bambini nello 0 – 6, siamo obbligati a cercare soluzioni di sostenibilità dei servizi e a guardarli in termini di flessibilità. Il bisogno delle famiglie cambia nel tempo, le nascite non sono eventi prevedibili e la capienza dei servizi di conseguenza non sempre definibile. Dobbiamo forse iniziare a guardare i servizi pensando non sono a quelli che sono ma a quelli che potrebbero diventare.” E in questo senso l’amministrazione comunale ha già deciso di muoversi con la creazione del polo per bambini dai zero ai sei anni nella logica della continuità dei servizi all’infanzia che le ricerche scientifiche mostrano come rilevante per i percorsi di crescita. Pellizzano rappresenta uno dei servizi eccellenti che La Coccinella gestisce in numerosi territori della Provincia, “anche grazie al nido di Pellizzano – ha sottolineato Francesca Gennai, presidente della cooperativa – la cooperativa ha maturato il pensiero di come si educa in natura e alla natura e ha concretizzato la responsabilità educativa di creare le condizioni affinchè i bambini capiscano l’importanza di rispettare l’ambiente. Non a caso Pellizzano sarà la sede del prossimo evento dell’Accademy della cooperativa, il nuovo servizio formativo che si rivolge ad educatori di tutta Italia, dove si ragionerà di pedagogia della natura.”

 

 

Per informazioni: 0461421808 –  www.lacoccinella.coop – fb 1,2,3 Storie